Descrizione
Elettori residenti all'estero (iscritti AIRE)
In occasione dei prossimi referendum, gli elettori italiani residenti all'estero, votano per corrispondenza, ai sensi della legge 27 dicembre 2001, n. 459.
Gli iscritti all'AIRE, dunque, riceveranno il plico elettorale a domicilio, salvo che non abbiano esercitato, entro il 10 aprile 2025, l'opzione di esercitare il diritto di voto in Italia, comunicandolo, secondo le modalità previste, direttamente all'Autorità consolare competente per residenza estera.
Dovranno tornare in Italia per esercitare il diritto di voto i residenti negli Stati nei quali non è ammesso il voto per corrispondenza
Elettori temporaneamente all'estero
Possono votare per corrispondenza anche gli elettori che si trovano all'estero per almeno tre mesi per motivi di lavoro, di studio o di cure mediche, e i loro famigliari (art. 4-bis, comma 2, della legge n. 459/01, modificato da ultimo dall’articolo 6, comma 2, lett. a), della legge 3 novembre 2017, n. 165).
Per votare all'estero, i temporanei dovranno trasmettere la dichiarazione di opzione al Comune tassativamente entro il 7 maggio 2025. Per la dichiarazione gli interessati potranno utilizzare il modello allegato predisposto dal Ministero dell'Interno, da consegnare, recapitare o trasmettere al Comune, unitamente a fotocopia di un valido documento di identità.
La dichiarazione potrà essere recapitata a mono negli orari di apertura al pubblico, anche da persona incaricata, o inviata via posta ordinaria in Municipio o essere trasmessa via posta elettronica all'indirizzo comunearpaise@virgilio.it o via posta elettronica certificata all'indirizzo comunearpaise@asmepec.it. La dichiarazione e l'allegato documento di identità dovranno in ogni caso pervenire entro mercoledì 7 maggio 2025.
Non potranno esercitare l'opzione i cittadini temporaneamente all'estero negli Stati nei quali non è ammesso il voto per corrispondenza